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Un anno di master a New York per quattro studenti di Economia
Quattro studenti meritevoli della laurea magistrale in Accounting e Finanza avranno la possibilità di frequentare il secondo anno del corso al Baruch College di New York.
Tre borse di studio, a copertura delle tasse di iscrizione (18.000 dollari) sono messe a disposizione da Cassa di Risparmio di Bolzano, Volksbank Banca Popolare e Bureau Plattner. Un contributo fondamentale per contrastare il brain drain e trattenere giovani talenti in Alto Adige.
La laurea magistrale in Accounting e Finanza, al suo terzo anno di vita, è ormai una realtà consolidata nel panorama formativo della Facoltà di Economia. Certamente buona parte del successo del corso diretto dal prof. Massimiliano Bonacchi dipende, oltreché dalla qualità degli insegnamenti proposti, anche dall’opportunità offerta ad alcuni dei suoi migliori e più motivati studenti: la frequenza del secondo anno al Baruch College di New York, dove gli studenti selezionati frequentano il “Master of Science in Finance” o “Master of Science in Accountancy”. Al termine dell’esperienza, gli studenti possono ottenere un dual degree, un doppio titolo rilasciato dalle due università, che può aprire le porte di una carriera internazionale come manager e consulente d’azienda, specialista e manager finanziario, dottore commercialista e revisore contabile.
Tale opzione è resa possibile anche a chi tra gli studenti non ha i mezzi per sobbarcarsi le onerose tasse di iscrizione del college di 18.000 dollari. Per questa ragione, anche per l’anno accademico 2020/21 unibz ha raggiunto un accordo con alcuni degli stakeholder del corso di laurea per il finanziamento di borse di studio finalizzate a permettere la frequenza delle lezioni nell’ateneo americano. Cassa di Risparmio di Bolzano, Volksbank Banca Popolare e Bureau Plattner hanno deciso di sostenere tre studenti con altrettante borse di studio: Maximilian Eisendle (Cassa di Risparmio), Chiara Vettori (Volksbank Banca Popolare) e Giorgia Zenatti (Bureau Plattner). A questi si aggiunge un quarto studente che partirà alla volta degli Stati Uniti anche senza borsa di studio: Andrea D’Antino.
“Per Sparkasse investire nei giovani è un fattore chiave: come banca leader, radicata nel territorio, vogliamo essere un polo attrattivo per i giovani talentuosi che hanno voglia di intraprendere un percorso di crescita in una realtà dinamica ed in continua evoluzione”, Nicola Calabrò, Amministratore Delegato e Direttore Generale Sparkasse, sottolinea così le motivazioni che hanno spinto la banca a sostenere questa proposta di alta formazione, e aggiunge: “È il caso di uno dei tre studenti che lo scorso anno sono partiti per New York con una nostra borsa di studio: Patrick Lombardo inizierà tra pochi giorni un percorso strutturato di “training on the job” con i nostri specialisti, che gli permetterà di conoscere ed approfondire i diversi aspetti dell’ambito bancario per cui ha maturato interesse durante gli studi e di valutare poi insieme il ruolo che potrà ricoprire in funzione delle competenze maturate. Ci auguriamo che anche per Maximilian Eisendle, che è prossimo a partire per New York con la borsa di studio Sparkasse, ci possa essere al suo rientro un futuro di successo nella nostra banca, per la quale ha già svolto uno stage distinguendosi per le sue grandi qualità”. Oltre alla borsa di studio Sparkasse, partner ufficiale del corso di laurea fin dalla sua nascita, si è impegnata a finanziare un premio di laurea in denaro, da assegnare alla tesi più meritevole.
“Fin dall’inizio abbiamo sostenuto con entusiasmo il progetto della laurea magistrale dell’ateneo e in particolare il programma di scambio con il Baruch College”, afferma Peter Karl Plattner dottore commercialista, avvocato e revisore contabile, partner di Bureau Plattner, “Sappiamo per esperienza personale quanto oggigiorno, nella vita professionale, sia importante una formazione di livello internazionale e consideriamo questo programma come una grande opportunità per gli studenti della Libera Università di Bolzano. Allo stesso tempo speriamo che gli studenti che sosteniamo nell’ambito della borsa di studio (e del successivo stage) prendano in considerazione una collaborazione a lungo termine con la nostra impresa e rimangano quindi con noi come dipendenti qualificati”.
“Giovani talenti altoatesini che raggiungono risultati eccezionali e allo stesso tempo pensano al loro futuro professionale meritano di essere sostenuti”, dichiara Alberto Naef, Direttore generale di Volksbank Banca Popolare. “Come Banca regionale profondamente radicata nel territorio, siamo felici di sostenere la studentessa Chiara Vettori nel suo ambizioso programma di studi. Volksbank è sempre stata molto interessata a sostenere studenti e giovani accademici e ad attirarli in banca, dove possono dare il loro contributo alla luce delle importanti esperienze maturate e muovere, allo stesso tempo, i primi passi nel mondo del lavoro, in un ambiente estremamente stimolante, innovativo e digitale. Già l’anno scorso Volksbank ha assegnato una borsa di studio a uno studente, Alex Schneider, che ha frequentato il Baruch College. Il vivace scambio con unibz esiste già da diversi anni: alcuni studenti dell’Università di Bolzano hanno svolto da noi stage da tre a sei mesi e, oltre ai tirocini, la banca offre agli studenti interessanti numerose opportunità di sviluppo. La collaborazione sarà ulteriormente intensificata in futuro”.
Le borse di studio sono un chiaro segnale che la Facoltà si impegna a creare valore per le aziende della regione e che gli stakeholder lo apprezzano. “Tuttavia, le borse di studio vanno ben oltre il loro valore monetario”, conclude il prof. Oswin Maurer, preside della Facoltà di Economia, “rafforzano i legami della Facoltà con le aziende, la collaborazione aiuta a creare reti e noi rendiamo la nostra rete accessibile a queste aziende, direttamente e indirettamente”.
(zil)