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La Facoltà di Economia lancia l’Osservatorio sull’Innovazione Sociale

Sostenuto dall’Ufficio Sviluppo della Cooperazione della Provincia autonoma di Bolzano, nasce OISIS (Observatory on Social Innovation and Social Entrepreneurship in South Tyrol).

L’Osservatorio avrà il compito di studiare l’ecosistema dell’innovazione sociale su territorio altoatesino. L’obiettivo? Favorire lo sviluppo di un approccio imprenditoriale alla soluzione dei problemi sociali e il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. OISIS verrà presentato in un incontro online mercoledì 24 febbraio 2020.

Attualmente quali sono le forme di imprenditoria sociale in Alto Adige e di quali innovazioni ha bisogno il settore? La Facoltà di Economia (prof. Alessandro Narduzzo e dott.ssa Valeria Cavotta e il team di ricerca), grazie al sostegno economico e alla collaborazione dell’Ufficio Sviluppo della Cooperazione della Provincia autonoma di Bolzano hanno dato vita al progetto OISIS, un osservatorio sull’innovazione sociale e l’imprenditorialità sociale denominato. 

OISIS (mail, pagina web e Facebook) può essere considerato il naturale sviluppo di Social Impact Lab, un programma di accompagnamento e di coaching per (aspiranti) imprenditori sociali, sostenuto dal progetto Interreg Italia-Austria SIAA, per affrontare le pressanti sfide sociali della regione Alpe-Adria applicando una logica imprenditoriale e che ha visto la partecipazione di circa 30 progetti. L’osservatorio si pone un duplice obiettivo: l’analisi degli ecosistemi di innovazione sociale per il perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e la diffusione di un approccio imprenditoriale per la nascita e lo sviluppo di imprese sociali. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso alcune linee di azione che comprendono anche un’offerta formativa (corsi e workshop) proposti nell’ambito dello Studium Generale di unibz, con la collaborazione delle 4 centrali cooperative che operano nel territorio dell’Alto Adige (Coopbund, Raiffeisenverband, Cooperdolomiti, AGCI). Il primo di questi corsi è rivolto alle cooperative e alle imprese sociali esistenti e propone un percorso per la valutazione del modello imprenditoriale, dei servizi e dei prodotti offerti ai propri beneficiari. Tra gli altri temi proposti e sviluppati da OISIS, l’applicazione del modello open innovation all’innovazione sociale e l’idea di crescita dell’impresa sociale come percorso di apprendimento volto ad aumentare l’impatto delle innovazioni proposte.

Come osserva il prof. Alessandro Narduzzo: “L’Alto Adige è una terra in cui volontariato, associazionismo, cooperazione sono estremamente attive; con la nostra proposta ci rivolgiamo a questo mondo, oltre che ai nostri studenti, per proporre una prospettiva di azione imperniata sull’imprenditività, ossia sullo sviluppo di soluzioni innovative che rispondano a logiche di razionalità economica. Non si tratta di una contaminazione scontata e il percorso è spesso impervio e solo una piccola frazione delle nuove imprese riesce a sopravvivere. D’altra parte, la radicalità dei problemi e degli obiettivi di sviluppo sostenibile richiede un cambio di prospettiva nel modo in cui possono essere affrontati e questa è la sfida che accogliamo”.

“Le cooperative sono sempre state una parte essenziale della struttura economica e sociale in Alto Adige: sono una combinazione di responsabilità sociale ed efficienza economica. Ecco perché è importante stimolare l’innovazione del sistema cooperativo. In questo momento di incertezza generale, vogliamo mostrare prospettive e possibilità di sviluppo e dare alle imprese sociali strumenti per prepararsi alle nuove sfide. Il progetto OISIS offre un contributo essenziale in questo senso”, afferma l’assessore provinciale competente, Thomas Widmann.

Il prof. Alessandro Narduzzo e la dott.ssa Valeria Cavotta, docente di Imprenditorialità Sociale nella Laurea Magistrale in Imprenditorialità e Innovazione della Facoltà di Economia, presenteranno le attività dell’Osservatorio OISIS nel corso di un evento online che si terrà mercoledì 24 febbraio dalle ore 15.30 alle 17.00. È previsto anche l’intervento di Manuela Paulmichl, direttrice dell’Ufficio Sviluppo della Cooperazione della Provincia autonoma di Bolzano. Porteranno i loro saluti la presidente della Libera Università di Bolzano, prof.ssa Ulrike Tappeiner e l’assessore competente, Thomas Widmann.

La partecipazione è aperta a tutte le persone interessate. Le iscrizioni al link http://bit.ly/OISIS_Kickoff