Skip to content

Guida allo Studio

Sicuri*e in unibz

anchor links

La sicurezza nel campus per noi è fondamentale. Su questa pagina trovi indicazioni su come puoi comportarti nel caso di:

Molestia sessuale

Cos’è: per molestia sessuale si intende ogni comportamento indesiderato a connotazione sessuale o qualsiasi altro tipo di comportamento basato sul sesso che offenda la dignità degli uomini o delle donne nell’ambiente di lavoro ovvero di studio. Con molestia sessuale si intendono sia atteggiamenti sgraditi di tipo fisico, sia molestie verbali ovvero allusioni non verbali, perpetrate con qualsiasi mezzo, anche virtuale. Si tratta quindi di comportamenti indesiderati, sconvenienti e offensivi per coloro che li subiscono. Spetta a chi lo subisce – e non a chi lo perpetra – stabilire quale comportamento si possa tollerare e quale sia invece da considerarsi offensivo.  
 
Numero da chiamare in caso di molestie sessuali:

  • +39 334 6630507 (anche SMS e messaggi whatsapp) per richiedere l’intervento della guardia giurata, se ci si trova nel campus di Bolzano, durante gli orari di apertura 
  • +39 334 6630506 (anche SMS e messaggi whatsapp) per richiedere l’intervento della guardia giurata, se ci si trova nel campus di Bressanone, durante gli orari di apertura  
  • 112 per richiedere l’intervento immediato delle forze dell’ordine  

Come agire successivamente: Una volta cessato il comportamento molesto, parlane con qualcuno che ti è vicino/a, come un familiare, un/a amico/a ovvero un/a collega: raccontare ciò che è accaduto ti aiuterà innanzitutto a liberarti e a superare il dolore e lo sconcerto per quanto subito!   
 
A chi chiedere aiuto a unibz: puoi segnalare l’accaduto alla Consigliera di Fiducia di unibz scrivendo a confidentialcounsellor@unibz.it. Rivolgiti alla Consigliera anche se hai dubbi e non sei sicuro/a che si sia trattato di un comportamento molesto: un colloquio riservato e confidenziale ti aiuterà a chiarirti le idee!  
 
A chi chiedere aiuto fuori: puoi rivolgerti sempre alle forze dell’ordine per eventualmente sporgere formale denuncia, ovvero ad un avvocato/a per ricevere consigli sul da farsi. Le studentesse e gli studenti hanno la possibilità di rivolgersi anche all’ associazione universitaria sudtirolese sh.asus che offre uno sportello psicologico gratuito. 

al video

Molestia morale e mobbing

Cos’è: per molestia morale ovvero per mobbing si intendono quegli atti, atteggiamenti o comportamenti di violenza morale o psichica in occasione di lavoro o di studio, ripetuti nel tempo in modo sistematico o abituale, che portano ad un degrado delle condizioni di lavoro o di studio idoneo a compromettere la salute o la professionalità o la dignità della singola persona.   
 
Come difendersi: parlarne è la migliore difesa iniziale. Con un familiare, un/a amico/a ovvero un/a collega: raccontare ciò che è accaduto ti aiuterà innanzitutto a liberarti e a superare il disagio e lo sconcerto per quanto stai subendo!  
 
A chi chiedere aiuto a unibz: puoi chiedere aiuto alla Consigliera di Fiducia di Unibz scrivendole a confidentialcounsellor@unibz.it e chiedendo di fissare un appuntamento. Rivolgiti alla Consigliera anche se hai dubbi e non sei sicuro/a che tu stia subendo delle condotte moleste: un colloquio riservato e confidenziale ti aiuterà a chiarirti le idee!   
 
A chi chiedere aiuto fuori: puoi sempre rivolgerti ad un sindacato ovvero ad un avvocato/a per esporre il tuo caso e ricevere consigli sul da farsi. Le studentesse e gli studenti hanno la possibilità di rivolgersi anche all’ associazione universitaria sudtirolese sh.asus che offre uno sportello psicologico gratuito. 

Inoltre, è possibile rivolgersi al Servizio Antimobbing della Consigliera di parità della Provincia Autonoma di Bolzano

al video

Discriminazioni

Cos’è: si ha un comportamento discriminatorio quando una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe trattata un’altra in una situazione analoga ovvero quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri possono mettere alcune persone in una posizione di particolare svantaggio rispetto ad altre.  

La discriminazione può essere basata su: religione, lingua, convinzioni personali, origine etnica, appartenenza ad una determinata nazione, disabilità, orientamento sessuale, identità di genere o età.  
Come difendersi: parlarne è la migliore difesa iniziale. Con un familiare, un/o amico/a ovvero un/a collega: raccontare ciò che è accaduto ti aiuterà innanzitutto a liberarti e a superare il disagio e lo sconcerto per quanto stai subendo! 

A chi chiedere aiuto a unibz: puoi chiedere aiuto alla Consigliera di Fiducia di Unibz scrivendole a confidentialcounsellor@unibz.it e chiedendo di fissare un appuntamento. Rivolgiti alla Consigliera anche se hai dubbi e non sei sicuro/a che tu stia subendo delle condotte discriminatorie: un colloquio riservato e confidenziale ti aiuterà a chiarirti le idee!   

A chi chiedere aiuto fuori: puoi rivolgerti sempre alle forze dell’ordine per eventualmente sporgere formalmente denuncia, ovvero ad un avvocato/a per ricevere consigli sul da farsi. Segnala anche l'accaduto al Centro di Tutela contro le Discriminazioni della Provincia Autonoma di Bolzano al numero 0471 946020 ovvero scrivendo una email a info@antidiskriminierungsstelle.bz.it.

Violenza di genere

Cos’è: Con l'espressione violenza di genere si indicano tutte quelle forme di violenza – da quella psicologica e fisica a quella sessuale, dagli atti persecutori del cosiddetto stalking allo stupro, fino al femminicidio – che riguardano un vasto numero di persone discriminate in base al sesso. Può trattarsi di “violenza domestica” quando tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica si verificano all’interno della famiglia o del nucleo familiare o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l’autore o l’autrice di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza.  

Come difendersi: Vai al Pronto Soccorso più vicino e fatti rilasciare un referto dal medico di turno. Oppure fatti rilasciare un certificato dal tuo medico di fiducia o da qualsiasi altro medico che accerti e documenti l’accaduto. Condividi la tua storia con le persone di cui ti fidi e raccogli e conserva qualsiasi traccia o documento che possa provare la violenza ovvero la persecuzione.  

A chi chiedere aiuto: Chiama il numero dell’Antiviolenza Donna 1522, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno ed accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, in lingua italiana, inglese, francese, spagnola e araba. 

1522 – Numero Anti Violenza e Stalking  

A chi chiedere aiuto a unibz: puoi segnalare l’accaduto alla Consigliera di Fiducia di unibz scrivendo a confidentialcounsellor@unibz.it. Rivolgiti alla Consigliera anche se hai dubbi e non sei sicuro/a che si sia trattato di un comportamento molesto: un colloquio riservato e confidenziale ti aiuterà a chiarirti le idee!

al video